LA PIRAMIDE DI CHEOPE

di Emiliano Ancarola

Nell’immaginario comune, quando si pronuncia la parola Egitto immancabilmente si pensa all’archeologia. In effetti la civiltà egizia è stata una delle più floride dell’antichità e ci ha lasciato diverse tracce del suo passato, come templi, obelischi, oggetti in metallo prezioso, la grande sfinge ed imponenti aree funerarie tra cui la Valle dei Re e le piramidi, soprattutto quelle dell’altopiano di Giza. Se però Giza è diventata così importante, lo si deve ad un faraone ambizioso vissuto circa 4500 anni fa: il faraone Khufu, più comunemente conosciuto con il suo nome ellenico Cheope.