Storia Moderna

Dalla scoperta dell’America alla catastrofica conclusione dell’esperienza napoleonica in Europa. Dal 1492 al 1815.

Queste sono le due date canoniche dell’inizio e della fine della storia moderna.

Sebbene, come è ormai risaputo, la rigida scansione temporale a cui appartengono sia stata abbondantemente discussa, riesaminata e sconfessata, queste date possono ancora essere un ottimo punto di partenza per affacciarsi alla “modernità”, «purché le si intenda come due modi rapidi, efficaci e precisi di indicare due periodi necessariamente un po’ vaghi e fluttuanti, rispettivamente fra Quattro e Cinquecento per l’inizio, fra Sette e Ottocento per la fine» (Bizzocchi, 2002).

In questi tre secoli troverete una varietà di spunti di incredibile interesse.

Dalla caduta di Costantinopoli, alla scoperta dell’esistenza di nuove terre e popoli estranei alla Bibbia e ai Vangeli. Dall’Umanesimo alle rivoluzioni scientifiche. Dall’epoca della Riforma e della Controriforma all’età delle Rivoluzioni.

LA CONGIURA DI AMBOISE

di Davide Galluzzi

Tra gli eventi che più hanno segnato il Cinquecento europeo in generale e quello francese in particolare vi sono sicuramente le Guerre di Religione che hanno insanguinato la Francia tra il 1562 e il 1598. Uno degli avvenimenti antecedenti lo scoppio di questi conflitti e che, secondo diversi storici, rappresentò un punto di svolta nella divisione del Regno tra cattolici e riformati fu la Congiura di Amboise, ossia il tentativo di parte della piccola nobiltà e degli ugonotti di impadronirsi della persone del re e di estromettere il duca di Guisa e il cardinale di Lorena dall’esercizio…

LE PINTURAS DE CASTAS

di Davide Galluzzi

La scoperta del continente americano e le spedizioni dei Conquistadores portarono, come noto, alla nascita dell’Impero coloniale spagnolo e all’incontro-scontro con le popolazioni native da un lato e la manodopera schiavile di origine africana, ben presto importata nelle colonie, dall’altro. Questi tre gruppi etnici, nonostante i vani tentativi della Corona, non vivevano separati tra di loro, ma sovente si univano dando così vita a una varietà biologica impensabile in Europa.  Furono proprio le menzionate unioni e la società coloniale nel senso più ampio del termine a fornire il contesto in cui nacquero e si svilupparono le cosiddette…

LA SCHIAVITÙ IN BRASILE

di Davide Galluzzi

Tra le pagine più oscure della storia dell’umanità vi sono, indubbiamente, quelle della schiavitù e della tratta atlantica di schiavi che, dalle loro terre d’origine in Africa, venivano importati nelle colonie europee in America. Uno dei Paesi in cui la schiavitù si diffuse di più nel corso dell’Età Moderna fu il Brasile. Come vedremo nel corso di questo articolo, la diffusione e il radicamento di questa istituzione nel Brasile coloniale e imperiale rappresenta un capitolo assai importante della storia del lavoro del Paese latinoamericano. Questa lunga storia fatta di sangue e sofferenza ha lasciato numerose tracce nel…

SIMÓN BOLÍVAR NELLA STORIOGRAFIA E NELLA POLITICA VENEZUELANA

di Davide Galluzzi

Simón Bolívar è stato uno dei massimi protagonisti di quel lungo processo che avrebbe portato all’indipendenza dell’America Latina. Il generale-patriota, quindi, assunse ben presto un ruolo fondamentale tanto nella storiografia quanto nella politica di diversi Paesi sudamericani. Specialmente in Venezuela, il Libertador divenne una figura quasi mitizzata intorno alla quale si sarebbe dovuta riunire la Nazione, colonna portante e base di ogni potere susseguitosi alla guida di un Paese che, tuttavia, nacque proprio dalla distruzione del sogno bolivariano.

LA RIBELLIONE DI SHAYS

di Davide Galluzzi

Pochi anni dopo la conclusione della Rivoluzione americana e la conseguente nascita degli Stati Uniti d’America, la giovane Repubblica venne scossa da quella che è passata alla storia con il nome di Ribellione di Shays, ossia l’insurrezione armata di numerosi contadini del Massachusetts oppressi da pesanti debiti. Repressa nel giro di un anno, la Ribellione di Shays ebbe tuttavia una forte eco nel dibattito costituzionale degli Stati Uniti d’America.

OSTI E OSTERIE IN ETÀ MODERNA

di Davide Galluzzi

Le osterie sono state, durante l’Età Moderna, luoghi di fondamentale importanza per le società dell’epoca. Analogamente alle sale da caffè, infatti, anch’esse hanno svolto un ruolo fondamentale nell’economia e nello sviluppo della sfera pubblica europea, fattori questi, uniti all’eterogenea clientela che visitava le osterie, che hanno portato alla volontà degli Stati d’Antico regime di aumentare il controllo, spesso non riuscendoci, su tali luoghi.

IL MASSACRO DI SAN BARTOLOMEO

di Davide Galluzzi

Il Massacro di San Bartolomeo, ossia l’eccidio di migliaia e migliaia di seguaci della fede riformata avvenne nel contesto delle Guerre di religione che funestarono la Francia nel corso del XVI secolo. Per meglio comprendere il tragico avvenimento, dobbiamo ripercorrere le vicende esplorando anche quel territorio meno visibile, ma certamente assai importante, che è il mondo delle convinzioni, del pensiero e della fede religiosa.

EDOARDO VI TUDOR

di Beatrice Cattaneo

Nel novero dei personaggi dimenticati e rivalutati solo di recente, vi è anche Edoardo VI Tudor, l’erede tanto bramato da uno dei più celebri sovrani della storia: Enrico VIII.  Il re bambino è stato spesso trascurato dalla storiografia, che ha invece favorito un’analisi molto più ampia di personaggi come Elisabetta I e Maria. Il breve regno di Edoardo VI (1547-1553), tuttavia,  trattato spesso solo come un periodo di transizione, apportò in realtà modifiche capaci di gettare le basi per i regni futuri, in particolar modo per quello di Elisabetta I.

IL CAFFÈ E LE SALE DA CAFFÈ NELL’EUROPA DI ETÀ MODERNA

di Davide Galluzzi

L’arrivo del caffè in Europa e l’apertura delle prime sale da caffè ebbero conseguenze assai importanti per la società europea di Età moderna. Da un lato, infatti, nacque un fervente dibattito medico intorno alla bevanda, dall’altro i luoghi in cui il caffè veniva consumato portarono a un’evoluzione della sociabilità e allo sviluppo della sfera politica, economica e intellettuale.

GLI AZTECHI E LA PRATICA SACRIFICALE

di Michele Gatto

Fare luce sulle popolazioni mesoamericane, o più in generale precolombiane, non è semplice a causa della scarsità di fonti, nella maggior parte dei casi spazzate via dall’arrivo degli Europei. Nonostante tutto, gli stessi cronisti che parteciparono alla conquista dell’impero azteco ci hanno lasciato dei resoconti utilissimi, sebbene parziali ed incompleti. Lo scopo di questo articolo è quello di provare a spiegare un aspetto fondamentale della vita degli Aztechi, cercando non solo di attuarne una breve ricostruzione, ma anche di illustrarne le reali motivazioni. Si tratta di una pratica che inorridì gli Spagnoli, poi da essi strumentalizzata per…

IL MITO DI ALESSANDRO VI: DA PASQUINO AI GIORNI NOSTRI

di Sofia Degli Esposti

I Borgia sono, come li ha definiti M. Mallett, «the most infamous family in history». Innumerevoli romanzi, serie TV e articoli sono stati scritti su di loro e l’interesse per questa famiglia non accenna a diminuire. Perché sono così interessanti e intriganti? Quali aspetti delle loro personalità stimolano l’immaginazione di romanzieri e sceneggiatori, rendendoli appassionanti per il pubblico? Qui si vuole ricostruire il mito di Alessandro VI: dalle pasquinate che lo prendevano di mira, ai romanzi e alle serie televisive dei giorni nostri. Analizzando le caratteristiche delle pasquinate, si esaminerà come le accuse al loro interno,…

“COSE STRANE E ORRIBILI”, L’ARRIVO DEL POMODORO IN ITALIA

di Beatrice Cattaneo

«I pomodori del mio orto portavano nel loro DNA un pizzico di quella storia» afferma Charles C. Mann in 1493, Pomodori tabacco e batteri, come Colombo ha creato il mondo in cui viviamo (2013), in riferimento alle sue ricerche riguardo le origini di questo famosissimo alimento. È sorprendente, e l’autore lo sottolinea spesso, come le cose che oggi riteniamo più scontate e a portata di mano – e che ci verrebbe da definire parte tradizionale della nostra dieta – in realtà abbiano una storia che le conduce molto lontano da noi, sia nel tempo che nello spazio.…

FRANCISK SKORYNA, PADRE DELLA STAMPA BIELORUSSA

di Davide Galluzzi

L’invenzione della stampa a caratteri mobili rappresentò sicuramente un punto di svolta della storia dell’umanità. A partire dal 1450 la stampa si diffuse progressivamente in tutta Europa e le città del Vecchio Continente, luoghi di contatto e circolazione di idee ed innovazioni, videro la nascita di innumerevoli stamperie . La nascita e diffusione di queste attività è assai conosciuta per quanto riguarda l’Europa centro-occidentale, ma assai meno si discute, solitamente, circa l’arrivo della stampa in Europa orientale e l’influenza che questo nuovo tipo di industria ebbe su quei territori. Vale forse allora la pena di spendere qualche…

IL FASCINO DEL VAMPIRO TRA FOLKLORE E ILLUMINISMO

di Beatrice Cattaneo

La figura del vampiro, fortemente radicata nella cultura e nei contesti storici e geografici dai quali proviene, più che una semplice costruzione immaginifica risulta essere un mito connesso con tutto un mondo simbolico di credenze e superstizioni intimamente legate alle paure quotidiane.  figura, originata dal folklore dell’est Europa. L’incontro tra questi due mondi, avvenuto ai tempi dell’Illuminismo, ebbe alterne fortune e rappresentò un importante paradosso nell’epoca del razionalismo. 

IL VINO IN ETÀ MODERNA

di Davide Galluzzi

La produzione ed il consumo di vino sono, da millenni, due aspetti sempre presenti nell’attività umana. Quando, oggi, sorseggiamo un calice di buon vino difficilmente siamo consapevoli dell’importanza che tale bevanda aveva per i nostri antenati, né, tantomeno, pensiamo al forte valore simbolico che esso ha avuto nel corso dei millenni. Ripercorriamo quindi insieme la storia del vino in Età moderna, concentrandoci su tre aspetti: la bevanda come bene di prima necessità, l’aspetto simbolico-religioso e l’utilizzo del vino in ambito medico.

IL GOTICO HAITIANO

di Beatrice Cattaneo

Il 16 agosto 1791 alcune piantagioni di zucchero della colonia francese di Saint Domingue – oggi Repubblica di Haiti – vennero date alle fiamme. In seguito a questo episodio, alcuni testimoni dei fatti denunciarono l’esistenza di un complotto pianificato dagli schiavi neri dell’isola ed il cui scopo ultimo consisteva nell’organizzare una rivolta e uccidere i padroni bianchi, per impadronirsi della colonia. Pare che queste affermazioni inquietanti non fossero state prese sul serio dalle autorità, tanto che a Cap Français, la città più grande ed importante del territorio, il pericolo non venne considerato realistico. Tuttavia, la settimana successiva…

“Giungiamo alla soglia della storia moderna propriamente detta, alla soglia di questa società che è la nostra, di cui le istituzioni, le opinioni, i costumi, erano, quarant’anni fa, quelli della Francia, sono ancora quelli dell’Europa, ed esercitano ancora su di noi, malgrado la metamorfosi che la nostra rivoluzione ci ha fatto subire, un influsso tanto potente. È nel XVI secolo – ho avuto già l’onore di dirvelo – che comincia veramente la società moderna”.

— François Guizot, Cours D’Histoire Moderne, 1828