CILONE DEVE MORIRE: L’AFFAIRE CILONIANO TRA STORIOGRAFIA E PROPAGANDA

di Giulia Zinedine Fuschino

Nell’Atene del VII secolo a.C. si consuma un efferato eccidio. Nel clima teso della polis controllata delle famiglie gentilizie, l’aristocratico Cilone con i suoi compagni tenta di instaurare una tirannide occupando l’Acropoli, sede del potere. La risposta sarà durissima: una strage, i cui autori vengono puniti con l’esilio. Questo articolo vuole ricostruire la vicenda attraverso l’analisi delle fonti e tentare di chiarire come questo evento ai limiti tra un racconto e una realtà storica venga usato per screditare, due secoli dopo, la stirpe dei leader della democrazia ateniese: gli Alcmeonidi.