POLIGAMIA E CONDIZIONE DELLA DONNA NELLA SOCIETÀ AZTECA PRIMA DELLA CONQUISTA SPAGNOLA

di Gianfranco Di Garbo

La poligamia, assieme ai sacrifici umani e all’antropofagia, fu uno degli istituti sociali che più attirarono, in negativo, l’attenzione degli spagnoli quando essi, dal 1517 al 1522, durante la conquista del cosiddetto “impero” azteco da parte di Cortés, vennero a contatto con l’allora sconosciuta civiltà dell’antico popolo mesoamericano. Prendendo spunto dalla condizione della donna esamineremo l’istituto della poligamia, con particolare attenzione sulla sua funzione sociale.

GLI AZTECHI E LA PRATICA SACRIFICALE

di Michele Gatto

Fare luce sulle popolazioni mesoamericane, o più in generale precolombiane, non è semplice a causa della scarsità di fonti, nella maggior parte dei casi spazzate via dall’arrivo degli Europei. Nonostante tutto, gli stessi cronisti che parteciparono alla conquista dell’impero azteco ci hanno lasciato dei resoconti utilissimi, sebbene parziali ed incompleti. Lo scopo di questo articolo è quello di provare a spiegare un aspetto fondamentale della vita degli Aztechi, cercando non solo di attuarne una breve ricostruzione, ma anche di illustrarne le reali motivazioni. Si tratta di una pratica che inorridì gli Spagnoli, poi da essi strumentalizzata per sostenere la barbarie di quella civiltà e giustificarne l’annientamento: il sacrificio umano.