LA RIBELLIONE DI SHAYS

di Davide Galluzzi.

Pochi anni dopo la conclusione della Rivoluzione americana e la conseguente nascita degli Stati Uniti d’America, la giovane Repubblica venne scossa da quella che è passata alla storia con il nome di Ribellione di Shays, ossia l’insurrezione armata di numerosi contadini del Massachusetts oppressi da pesanti debiti.
Repressa nel giro di un anno, la Ribellione di Shays ebbe tuttavia una forte eco nel dibattito costituzionale degli Stati Uniti d’America.

OSTI E OSTERIE IN ETÀ MODERNA

di Davide Galluzzi.

Le osterie sono state, durante l’Età Moderna, luoghi di fondamentale importanza per le società dell’epoca. Analogamente alle sale da caffè, infatti, anch’esse hanno svolto un ruolo fondamentale nell’economia e nello sviluppo della sfera pubblica europea, fattori questi, uniti all’eterogenea clientela che visitava le osterie, che hanno portato alla volontà degli Stati d’Antico regime di aumentare il controllo, spesso non riuscendoci, su tali luoghi.

IL MASSACRO DI SAN BARTOLOMEO

di Davide Galluzzi.

Il Massacro di San Bartolomeo, ossia l’eccidio di migliaia e migliaia di seguaci della fede riformata avvenne nel contesto delle Guerre di religione che funestarono la Francia nel corso del XVI secolo.
Per meglio comprendere il tragico avvenimento, dobbiamo ripercorrere le vicende esplorando anche quel territorio meno visibile, ma certamente assai importante, che è il mondo delle convinzioni, del pensiero e della fede religiosa.

EDOARDO VI TUDOR

di Beatrice Cattaneo.

Nel novero dei personaggi dimenticati e rivalutati solo di recente, vi è anche Edoardo VI Tudor, l’erede tanto bramato da uno dei più celebri sovrani della storia: Enrico VIII.  Il re bambino è stato spesso trascurato dalla storiografia, che ha invece favorito un’analisi molto più ampia di personaggi come Elisabetta I e Maria. Il breve regno di Edoardo VI (1547-1553), tuttavia,  trattato spesso solo come un periodo di transizione, apportò in realtà modifiche capaci di gettare le basi per i regni futuri, in particolar modo per quello di Elisabetta I.

IL CAFFÈ E LE SALE DA CAFFÈ NELL’EUROPA DI ETÀ MODERNA

di Davide Galluzzi.

L’arrivo del caffè in Europa e l’apertura delle prime sale da caffè ebbero conseguenze assai importanti per la società europea di Età moderna.
Da un lato, infatti, nacque un fervente dibattito medico intorno alla bevanda, dall’altro i luoghi in cui il caffè veniva consumato portarono a un’evoluzione della sociabilità e allo sviluppo della sfera politica, economica e intellettuale.

GLI AZTECHI E LA PRATICA SACRIFICALE

di Michele Gatto.

Fare luce sulle popolazioni mesoamericane, o più in generale precolombiane, non è semplice a causa della scarsità di fonti, nella maggior parte dei casi spazzate via dall’arrivo degli Europei. Nonostante tutto, gli stessi cronisti che parteciparono alla conquista dell’impero azteco ci hanno lasciato dei resoconti utilissimi, sebbene parziali ed incompleti. Lo scopo di questo articolo è quello di provare a spiegare un aspetto fondamentale della vita degli Aztechi, cercando non solo di attuarne una breve ricostruzione, ma anche di illustrarne le reali motivazioni. Si tratta di una pratica che inorridì gli Spagnoli, poi da essi strumentalizzata per sostenere la barbarie di quella civiltà e giustificarne l’annientamento: il sacrificio umano.

IL MITO DI ALESSANDRO VI: DA PASQUINO AI GIORNI NOSTRI

di Sofia Degli Esposti.

I Borgia sono, come li ha definiti M. Mallett, «the most infamous family in history». Innumerevoli romanzi, serie TV e articoli sono stati scritti su di loro e l’interesse per questa famiglia non accenna a diminuire. Perché sono così interessanti e intriganti? Quali aspetti delle loro personalità stimolano l’immaginazione di romanzieri e sceneggiatori, rendendoli appassionanti per il pubblico? Qui si vuole ricostruire il mito di Alessandro VI: dalle pasquinate che lo prendevano di mira, ai romanzi e alle serie televisive dei giorni nostri. Analizzando le caratteristiche delle pasquinate, si esaminerà come le accuse al loro interno, poi espanse in altri generi letterari, e le dicerie popolari sui Borgia, abbiano posto le basi per la creazione del mito negativo di Alessandro VI e della sua famiglia.

“COSE STRANE E ORRIBILI”, L’ARRIVO DEL POMODORO IN ITALIA

di Beatrice Cattaneo.

«I pomodori del mio orto portavano nel loro DNA un pizzico di quella storia» afferma Charles C. Mann in 1493, Pomodori tabacco e batteri, come Colombo ha creato il mondo in cui viviamo (2013), in riferimento alle sue ricerche riguardo le origini di questo famosissimo alimento. È sorprendente, e l’autore lo sottolinea spesso, come le cose che oggi riteniamo più scontate e a portata di mano – e che ci verrebbe da definire parte tradizionale della nostra dieta – in realtà abbiano una storia che le conduce molto lontano da noi, sia nel tempo che nello spazio. Grande fascino, in questo senso, riveste sicuramente il legame tra la storia e la biologia nello studio di flora e fauna, che ha condotto a degli studi di grandissimo interesse anche e soprattutto nell’ambito della storia dell’alimentazione…

FRANCISK SKORYNA, PADRE DELLA STAMPA BIELORUSSA

di Davide Galluzzi.

L’invenzione della stampa a caratteri mobili rappresentò sicuramente un punto di svolta della storia dell’umanità. A partire dal 1450 la stampa si diffuse progressivamente in tutta Europa e le città del Vecchio Continente, luoghi di contatto e circolazione di idee ed innovazioni, videro la nascita di innumerevoli stamperie .
La nascita e diffusione di queste attività è assai conosciuta per quanto riguarda l’Europa centro-occidentale, ma assai meno si discute, solitamente, circa l’arrivo della stampa in Europa orientale e l’influenza che questo nuovo tipo di industria ebbe su quei territori. Vale forse allora la pena di spendere qualche parola riguardo uno degli uomini che più ha influito sull’arrivo di questa nuova tecnologia nel Granducato di Lituania: Francisk Skorina, “figlio dell’illustre Città di Polotsk”.

IL FASCINO DEL VAMPIRO TRA FOLKLORE E ILLUMINISMO

di Beatrice Cattaneo.

La figura del vampiro, fortemente radicata nella cultura e nei contesti storici e geografici dai quali proviene, più che una semplice costruzione immaginifica risulta essere un mito connesso con tutto un mondo simbolico di credenze e superstizioni intimamente legate alle paure quotidiane. 
figura, originata dal folklore dell’est Europa. L’incontro tra questi due mondi, avvenuto ai tempi dell’Illuminismo, ebbe alterne fortune e rappresentò un importante paradosso nell’epoca del razionalismo.