L’IMMAGINARIO RELIGIOSO IN MITOLOGIA E RITUALISTICA DELLE MAFIE

di Daniela Tedone

Mafia, ‘ndrangheta e camorra si servono di un copioso apparato leggendario, ricco anche se confuso, sapientemente creato al fine di nobilitare le proprie origini e la propria ascendenza e di legittimare ideologicamente la proprie abitudini all’abuso, alla violenza e all’assassinio. I miti e le leggende che nel corso del tempo sono stati inventati sono innumerevoli, ma tutti convergono sul comune obiettivo di restituire una visione accattivante, quanto irrealistica, delle organizzazioni e dei loro fini.

DONNE CRIMINALI NEL BASSO MEDIOEVO: STORIA SOCIALE E STORIA DI GENERE

di Federica Fornasiero

Negli ultimi trent’anni circa la storia sociale e la storia di genere hanno avuto un impulso notevole. Anche le donne, a lungo escluse dalla società “maschile” e di conseguenza dalla storiografia, hanno iniziato ad attirare l’attenzione degli storici e delle storiche. Stiamo parlando non più solo di grandi figure femminili del passato, ma anche di donne comuni, la cui quotidianità fu frammentariamente riportata: la presenza muliebre nelle fonti medievali è per lo più scarsa ed è sicuramente inferiore alla presenza della controparte maschile. Questo articolo si propone quindi di spiegare quali siano le cause di questa penuria di informazioni a livello documentario e della conseguente lacuna storiografica che ne derivò, nonché di riflettere sulla criminalità femminile nel Basso Medioevo. Si vorrà inoltre presentare un contributo di genere, che non si limiti alla mera storia femminile, ma che consideri quindi l’imprescindibile rapporto tra i sessi nella società. Una società che non dimentichiamoci essere intimamente patriarcale e a misura d’uomo.