OLTRE PEAKY BLINDERS: OSWALD MOSLEY E IL FASCISMO INGLESE

di Federico Sesia

Grazie alla popolare serie Netflix Peaky Blinders il grande pubblico ha sentito parlare di sir Oswald Mosley e del suo partito, la British Union of Fascists (BUF), anche se calati nel contesto romanzato della narrazione televisiva. Un fenomeno marginale come i movimenti fascisti inglesi ha quindi ricevuto un’attenzione che va oltre la ristretta cerchia degli addetti ai lavori, cosa notevole se si considera la scarsa rilevanza del fenomeno nella storia contemporanea delle isole. Nel corso degli anni Venti e Trenta infatti la diffusione di gruppi e partiti più o meno ispirati dal fascismo ha avuto risonanza ridotta nell’anglosfera, principalmente per ragioni di ordine interno ai paesi in questione.

LA DIVISIONE ITALIA IN JUGOSLAVIA (1943-1945)

di Federico Sesia

Dopo l’armistizio dell’8 settembre, alcune unità italiane di stanza in Jugoslavia aderirono alla Resistenza locale, spinte in ciò dalla necessità di sopravvivere all’aggressione tedesca, più che da condivisione ideologica.

LA DIVISIONE PARTIGIANA GARIBALDI IN MONTENEGRO (1943-1945)

di Federico Sesia

Nell’aprile del 1941, le forze dell’Asse invasero il Regno di Jugoslavia, reo di aver abbandonato il Patto Tripartito, avendo ragione in breve tempo del poco efficiente esercito jugoslavo. Nella spartizione del paese che seguì tra i territori assegnati all’Italia (Lubiana, parte della Dalmazia e il Kosovo) si trova anche il Montenegro, e la nazionalità montenegrina della regina Elena di Savoia ha fatto sì che venisse instaurato uno Stato cliente nelle vesti di un regno formalmente indipendente. Le autorità italiane si illusero di poter essere accolte da liberatrici, sottovalutando il lealismo filo-serbo di parte della popolazione e la tradizione guerrigliera propria del Montenegro.

DAL MONOPARTITISMO ALLA DEMOCRAZIA. LA TRANSIZIONE IN MESSICO (1977-2000)

di Federico Sesia

Non si è abituati a sentir parlare del Messico quando si discorre di regimi novecenteschi. Eppure si tratta del paese che ha vissuto in un governo monopartitico per più tempo, essendo stato governato ininterrottamente dal 1929 al 2000 dal Partido Revolucionario Institucional (PRI), il partito di provenienza obbligata per i presidenti e le élite di governo. Nel corso della seconda metà del Novecento, e in particolare dagli anni Sessanta in poi, il regime monopartitico si è gradualmente corroso garantendo progressivamente elezioni sempre più trasparenti, fino ad arrivare alla sua scomparsa nel 2000.

L’OCCUPAZIONE ITALIANA DI LUBIANA (1941-1943)

di Federico Sesia

Per ragioni puramente geopolitiche l’Italia annetté l’area di Lubiana durante il secondo conflitto mondiale, tentando inizialmente di integrare la nuova Provincia con il guanto di velluto. Il sorgere di un attivo e radicato movimento di resistenza innescò la reazione degli occupanti, che fece sprofondare la Provincia in una spirale di violenza e repressione.

UNA CASA DIVISA. IL MONTENEGRO TRA UNIONISMO E INDIPENDENTISMO

di Federico Sesia

Dal XIX secolo in avanti il Montenegro ha sviluppato una divisione tra i fautori dell’unione con la Serbia e i sostenitori dell’indipendenza, divisione che è andata approfondendosi nel corso del Novecento e che permane ancora oggi: il referendum del 2006, vinto dagli indipendentisti, non è stato seguito dall’eclissarsi delle due fazioni che continuano a dividere il paese balcanico.