PATARINI E PATARIA: LE RIVOLTE RELIGIOSE NELLA MILANO DELL’XI SECOLO

di Federica Fornasiero

La pataria fu un movimento riformatore spontaneo sviluppatosi verso la metà dell’XI secolo in Lombardia dalla predicazione di Arialdo, che inaugurò la lotta al clero corrotto, simoniaco e nicolaita. L’intento del movimento era quello di ricondurre la Chiesa agli originali insegnamenti evangelici: povertà, condivisione dei beni, rigore morale e rinuncia al potere. La pataria andò definendosi e diffondendosi in un periodo – il XI secolo – già segnato da tentativi di riformare la chiesa; tuttavia, gradualmente, dopo una prima fase maggiormente radicale, la spinta riformatrice si ridimensionò fino ad essere parzialmente assorbita dalla riforma gregoriana, soprattutto alla morte dei capi patarini.

LO STATO VISCONTEO: FASI ESPANSIVE E GOVERNO SIGNORILE

di Federica Fornasiero

I Visconti furono una delle principali famiglie nobili italiane, tra le più antiche e potenti: riuscirono ad imporsi gradualmente sulla scena politica sin dal X secolo e a governare, quasi ininterrottamente, su Milano e sulla Lombardia storica per circa due secoli, dal 1277 al 1447. L’estensione territoriale dello stato visconteo fu sicuramente una cartina tornasole delle doti politiche, militari, diplomatiche e amministrative della dinastia. Tuttavia, si possono individuare diverse fasi espansive che andarono di pari passo con le diverse congetture locali, nazionali e internazionali.