di Michele Gatto & Patricia Caprino
Al termine del principato di Traiano, non avendo egli alcun erede, si pose urgente il problema della successione. Secondo alcune fonti, in questo frangente si sarebbe rivelata decisiva la moglie Plotina, che favorì l’ascesa al trono del figlio di un cugino dell’imperatore: Adriano. Il nuovo princeps divenne soprattutto famoso per le frequenti visite alle province imperiali e per aver promosso l’edilizia pubblica e le arti. Ad accompagnarlo c’era, ovviamente, anche la moglie Vibia Sabina. Nata intorno all’85 d.C., Sabina era figlia di Matidia Maggiore e Lucio Vibio, quindi nipote della sorella di Traiano, Marciana. Non a caso, alla morte dell’imperatore, ne aveva ereditato i beni, che si aggiungevano alle fabbriche di laterizi di sua proprietà. Tale fattore aveva spinto Plotina a favorire nel 100 d.C. la celebrazione di questo matrimonio.
