di Federica Fornasiero
Tra XI e XII secolo, papato e impero si scontrarono in quella che verrà poi definita la lotta per le investiture. Questo fu un vero e proprio conflitto, caratterizzato da scomuniche, nomine e deposizioni, che esplose tra le due massime autorità dell’epoca per affermare la supremazia politica, economica, territoriale e simbolica. Al centro della disputa vi era il diritto di nominare i vescovi del Sacro Romano Impero, un privilegio che da tempo legava gli alti prelati all’imperatore mediante rapporti vassallatico-beneficiari, mediante cioè investitura. A partire dall’XI secolo, la temperie socioculturale, religiosa e politica dell’Europa stava cambiando. In questo fervente clima maturò non solo la controversia per stabilire chi dovesse per diritto nominare gli alti prelati, ma anche chi potesse vantare la supremazia sull’altro e sulla comunità dei fedeli: il papa o l’imperatore?
